POLITICA |

Lettera di fine mandato dell'assessore Nagero: anni difficili e mancanza di collaborazione.

Venerdì 3 Giugno 2016 - ore 20:07

Lettera di fine mandato, ai cittadini, dall'Assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Simeri Crichi, Adriana Maria Nagero:

Cari cittadini,

sono giunta al termine del mandato elettorale che cinque anni fa, grazie alla vostra fiducia, mi ha consentito di svolgere, all'interno del nostro comune, il ruolo di assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura. Andando a ritroso nel tempo mi rivedo durante la campagna elettorale, rivivo l'entusiasmo di quei giorni, la voglia di fare, di dare, di cambiare… Credevo profondamente nel gruppo di appartenenza politica, avevo tanta speranza e tanti sogni.

In questi anni ho cercato di essere all'altezza del compito. Non è stato facile, non solo per la mia inesperienza e per l'attuale momento storico o per i mille ostacoli burocratici, ma anche per i tanti intralci all'interno delle Istituzioni e della stessa compagine. Fin da subito ho avvertito le difficoltà e quando morì il caro Simone Marchese, persona di grande valore, tutto divenne più complicato. Col tempo ho capito che il gruppo non esisteva e, quindi, neanche la possibilità di perseguire obiettivi comuni. Sono stati anni difficili, in cui ho avvertito fortemente il senso di responsabilità, anni in cui ho conosciuto l'onestà e il suo contrario, la lealtà e i mille volti dell'essere umano. Per molti sono stata una spina nel fianco, un’intrusa o “semplicemente” un numero. Avrei voluto davvero essere opportunità di crescita per questo mio paese, speranza per le nuove generazioni, ma, come dice Papa Francesco “la realtà viene prima di ogni buona idea”. Non ho realizzato grandi opere, ma credo di avere umilmente servito questo territorio nelle piccole cose quotidiane; non ho strumentalizzato sentimenti e valori e di certo non ho perseguito fini personalistici, mantenendo fede ai doveri di imparzialità e di intangibilità, propri del mio mandato. Ben consapevole dell'importanza della cultura, valorizzando la nostra storia locale e nazionale, promuovendo la conoscenza e rispetto dei valori fondanti la nostra Costituzione, quali la cura di sé, degli altri, dell'ambiente, credo di aver contribuito ad educare i nostri figli alla VERA democrazia, che si concretizza con l'impegno e la responsabilità di ognuno.

È stata un'esperienza magnifica, di conforto e scontro che mi ha arricchita dandomi anche la grande opportunità di conoscere ed apprezzare chi, all'interno dell'Ente svolge con impegno e serietà il proprio ruolo. Fra i tanti, che ringrazio affettuosamente, ne sono particolare esempio i dipendenti Salvatore Maiolo, Mimmo Pettinato, Tonino Prestinaci, che quotidianamente con grande umiltà fanno oltre la propria parte, pur consapevoli che il cambiamento avviene attraverso l'impegno di tutti. Oggi, a conclusione di questo percorso, voglio ringraziare quanti cinque anni fa hanno creduto in me, quanti hanno lavorato al mio fianco e mi hanno sostenuta, ma anche quanti, con i continui intralci, mi hanno motivata a proseguire con orgoglio. Quando si esercita con lealtà il proprio ruolo, qualunque esso sia, si rischia l'emarginazione e ci si sente ogni giorno più soli. Essere se stessi, aver il coraggio di difendere le proprie opinioni, andando controcorrente, rappresenta agli occhi dei PIU’ un grande limite, anziché una grande risorsa. Non sarà questo, tuttavia, a scoraggiarmi: da domani rimettilo insieme tutte le mie energie e continuerò, da un'altra prospettiva, a dare il mio contributo a questa mia terra, che amo profondamente. Lo farò e con maggiore intensità, nelle aule scolastiche dove si forma il futuro, sempre più consapevole del ruolo fondamentale della Scuola, quindi dell'educazione e della Cultura, nella costruzione di una società autenticamente libera e giusta.

Simeri Crichi, 3 Giugno 2016.

Grazie.

Adriana Maria Nagero